NATALE 2008
Il Natale si avvicina,
si avvicina con tutto il suo sapore,il tempo è giusto,
freddo, pioggia, neve.
Ricordo i Natale della mia infanzia,il presepe
fatto con mio fratello,l'albero che andavamo a prendere
in montagna,le palline di vetro
colorate, i cioccolattini appesi,
mia mamma
che preparava gli struffoli,papà che comprava il cappone
in campagna,la pasta fatta in casa, le frittelle di
baccalà,la pizza di scarole, l'insalata
di mare,il capitone che scappava sempre.
Tutto questo,
purtroppo, è passato.La famiglia, un tempo unitissima
non c'è più, le feste, una volta occasione
di riunione e discussione, diventano
sempre più
solitarie, ognuno a casa propria.Che peccato, mi mancano
gli zampognai quest'anno non si sono visti,mi manca
quell'entusiasmo per la festa.
Mi manca mia mamma, papà, le sorelle i fratelli, i cognati ed
i nipoti, le letterine
messe sotto al piatto del nonno che dava
le mille lire,la commozione dei miei genitori,
le mangiate i fuochi, il camino di casa.
Il Natale della mia gioventù,i balli nel salotto dove mio cugino
suonava la
fisarmonica in modo sublime.Tutto questo è passato,
Natale è una festa come le altre,senza patos, i
soliti regalini, ordinaria amministrazione,come rimpiango
quelle feste, gli amici e gli amori passati,
un altro Natale viene ma non è
IL MIO...NATALE.