AUTUNNO

il tempo autunnale ha il suo fascino.

pian piano le foglie cadono dai rami..

si alternano giornate di sole..

poi vento poi pioggia..

anche l'anima stanca di vagare

vuole in questo tempo fermarsi e meditare..

per poco però..il mio inquieto spirito

non me lo permette..

nel mio cuore custodisco una cittadella..

essa è il mio bisogno..il bisogno

di una speranza i miei sogni i miei pensieri..

guardo le gocce di pioggia venire giù..

dietro al vetro della finestra scorgo un viso..

ecco ci sono..sono io e questo mi basta..

pioggia.

PIOGGIA
CI STA UNA STRANA LUCE IN QUESTO POMERIGGIO DI INIZIO AUTUNNO
COME UNA LAMA AFFILATA RIAPRE LE MIE FERITE..

LUCE GRIGIA FILTRATA DALLA PIOGGIA..
MENTRE LONTANO SI ODE IL RIMBOMBO DI UN TUONO..
COME UNA VOCE CHE SI PERDE NELL'ABISSO DEL TEMPO..
CIELO CARICO DI NUVOLE CHE VANNO CHISSA' DOVE...
IL VENTO INCRESPA IL MARE E CREA STRANE ONDE DI SABBIA.
IL RESPIRO DELLA RISACCA SEMBRA SUGGERIRTI UNA POESIA
MALINCONIA DEI LIDI SEMICHIUSI..SOLE MENO URENTE..
E INTANTO UN ARCOBALENO SI FORMA IN UNO SCROSCIO DI PIOGGIA
SOCCHIUDO GLI OCCHI E TENDO LE ORECCHIE
COME VOLER RIASCOLTARE VOCI E PAROLE PERDUTE
ANDATE VIA NELL'OBLIO DEL PASSATO...

PENSIERI NOTTURNI

PENSIERI NOTTURNI..
Nella tavolozza dei miei sogni perduti ti cerco..ma non ti trovo.
prego invano di perdermi nell'oblio..

ripenso ad attimi di felicità ..persi
attimi fuggenti di una vita.
Attingo ai colori ma non viene quello giusto,
il rosa, l'azzurro il blu l'arancione il rosso,
non riesco più a distinguerli.
nel buio spalanco gli occhi
e nella mente ricompaiono..
riprendo i fili e le sfumature dei colori
con essi risalgo gli scalini di una vita..
ci sei in cima col tuo sguardo
allunghi la tua mano..vivo..

cielo

il cielo

strano come ci appare il cielo quando lo vediamo da quaggiù..
esso ci appare immenso ed immobile..
le stelle ferme nel firmamento di notte
la luna con le sue fasi..fino a diventare tonda e luccicante..
il cielo graffiato dagli uccelli
il cielo con le nuvole andanti..
il cielo amato dai poeti..
il cielo dei temerari che lo sfidarono sui loro trabiccoli di legno e tela..
strisce di condensa di aerei che passano lontanissimi
il cielo dei piloti con gli occhi rivolti ad esso
il cielo dove tutto appare lontano quando ti ci avventuri
il cielo che entra nell'aereo quando aperto il portellone mi ci lanciavo..
i bianchi fiocchi dei paracadute mentre dondolando scendevi..dal cielo..
la paura..il timore..lo stupore quando ti innalzi verso di lui..
vedi la terra allontanarsi ed è tutto un allungarsi di paesaggi lontani..
il cielo dove affondo i miei occhi del suo colore..
il cielo mito e confine senza limiti..
il cielo che mi accoglie
la silenzioso e terribile..
il cielo che attrae il mio spirito irrequieto..
il cielo maestoso come un immenso mare d'aria
dove le nuvole appaiono come vascelli alla ricerca del nulla..
il cielo di icaro il cielo mio compagno di voli e di avventura..