Se un giorno mai avessi le ali,
come cenere portata dal vento, verrei da te.
In quella terra dove nessun essere vivente può penetrare.
Senza una parola, né un rimpianto.
Silenzioso come i sogni.
Basterebbe una carezza, una soltanto
per racchiudere milioni di parole disperse nel tempo,
in anfratti a noi proibiti e oscuri.
Per poi scomparire
lieve come l'alito fresco e ingenuo di un neonato.
Aspettando un domani.
Nella speranza, tutta umana, che gli spiriti si possano incontrare.
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