La barca dei sogni
Il sole è appena sull'orizzonte, è l'alba....
spingo la barca verso il mare
il mare liscio e calmo della notte appena passata.
infilo i nodi dei remi negli scalmi ed inizio a remare..
sento l'acqua smossa che gorgheggia,
inizio il ritmo della remata spingendo..
mi allontano dalla riva che ho di fronte
mentre di schiena il vento mi arruffa i capelli..
@@@@
l'odore del mare si alza sempre più mentre mi allontano..
ho visto uno scoglio lontano lo voglio raggiungere,
girarci attorno e ritornare..
il percorso è impegnativo e sono da solo
lontano si vede una nave che va chissà dove..
mi affanno sui remi e tira la remata con forza
sento l'affanno del fiato sotto lo sforzo,
@@@@
ma vado
solo nel silenzio del mare rotto dal rumore dei remi..
lo scoglio è vicino mentre piccole onde lo lavano..
giro intorno facendo attenzione a qualche spuntone..
è li da millenni ed il mare lo ha corroso e bucato
i suoi aculei sono irti e taglienti come se volesse dire qui ci sono io e basta..
ed il mare?
@@@@
dico io...il mare mi strapazza mi arrovella mi stritola...
ma niente sono qui e basta...
immerso in questi pensieri
ed in questo muto discorso con lo scoglio
giro a tribordo e ritorno indietro verso la lontana spiaggia..
il mare mi dondola e mi accompagna..
@@@@
mi coccola anche..ma dalle sue viscere
sembra dire...amico mio non credere sia sempre così..
come una donna posso darti tutti i piaceri..con gioia e mollezza
ma come un amante tradita
divento idra e... tempesta.
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