domenica 4 novembre 2012

LA MIA ITICA

Come Ulisse legato al pennone della nave
ascolto il loro canto,
un canto che strugge il cuore,
so che quel canto mi distruggerà
so che le orecchie mi scoppieranno,
ma lo devo ascoltare...
la nave sfiora gli scogli
le onde si fanno sempre più alte
le corde mi tengono stretto
mentre il canto diventa un abisso
un abisso dove potrei sprofondare,
 ma resto li
saldamente atttaccato...
passerà l'isola delle sirene
ascolterò il loro canto,
ma altre avventure mi attendono
saldo in poppa e
 cuore impavido...

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